Il murice è uno dei molluschi marini più conosciuti fin dall’antichità. La famosa porpora, utilizzata per la tintura di preziosi tessuti, si estrae da due molluschi originari del Mediterraneo, uno dei quali è proprio il murice.
Questi veri e propri “bocconi di mare” della famiglia dei Muricidae, sono molluschi gasteropodi molto diffusi nel Mediterraneo. Queste particolari lumache di mare dalla carne soda e consistente, sono considerate dagli amanti dei molluschi una vera e propria prelibatezza per il loro sapore unico e intenso e che ricorda quello delle vongole, ma più forte e vagamente “piccantino”.
Curiosità
Una leggenda greca narra che Ercole, passeggiando lungo la spiaggia di Tiro con il suo cane, ebbe l’impressione che l’animale si fosse ferito con una conchiglia, ma si accorse che il liquido di cui sembrava macchiato il muso non era sangue, bensì un pigmento prodotto dal mollusco appena mangiato.Ogni mollusco fornisce una sola goccia di colorante e per questo divenne molto prezioso. Ne occorrono ben 250.000 per ricavarne circa 28 grammi. Sulla sponda orientale del Mediterraneo sono ancora visibili i resti delle cataste di conchiglie lasciate dai fenici.
I murici hanno un apporto calorico estremamente basso (135kcal per 100g di prodotto sgusciato), sono poveri di grassi e ricchi di proteine (26g per 100g).
Questo prodotto è interessante nutrizionalmente e tali caratteristiche lo rendono adatto a chi segue un regime alimentare restrittivo ma salutare, anche per l’alta presenza di potassio, ferro, iodio e calcio e di vitamine dei gruppi A e B.
COME GUSTARLI
Dopo averli puliti, solitamente si usa consumare i murici in insalata, irrorati con una semplice salsina fatta con olio EVO, succo di limone, aglio e prezzemolo (o menta fresca), ma si possono portare in tavola in svariati modi.
E’ molto semplice cucinare i murici in padella con olio, aglio e peperoncino per 2 minuti per poi servirli in tavola come antipasto o usarli per condire la pasta, ma li si può gustare al verde, in umido, in guazzetto col pomodoro e inserirli nelle zuppe e nelle insalate di mare.